La Libera Scuola Waldorf di Palermo cura un piccolo asilo nido, Il Giardinetto, riconosciuto dal Comune e iscritto all'albo regionale, la Sezione primavera riconosciuta dal Comune di Palermo, e due sezioni di Scuola dell’Infanzia paritarie.
• Il giardinetto accoglie i bambini dai 12 ai 36 mesi dal lunedì al venerdì ore 8.00-15.00 . Il nido si trova in Via Col della Berretta, 2. Il Giardinetto è iscritto all’albo regionale ed è riconosciuto dal Comune di Palermo.
• La sezione primavera accoglie i bambini dai 2 ai 3 anni, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00. L’asilo si trova in Via Filippo Parlatore, 20. La sezione primavera è riconosciuta dal Comune di Palermo.
• Le due sezioni di Scuola dell’Infanzia accolgono i bambini dai 3 anni di età, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 con la possibilità del tempo prolungato fino all 16.00. L’asilo si trova in Via Filippo Parlatore, 20. La Scuola dell’Infanzia è paritaria.
Nel I settennio della sua vita il bambino impara principalmente attraverso l’imitazione ed il gioco; assorbe e fa proprie le esperienze fatte in modo inconscio, non essendo ancora in grado di discriminare e di differenziarsi: sensazioni, stimoli di varia natura, parole, penetrano nella sua interiorità, plasmandolo fin nel suo intimo.
Ciò che educa e forma il bambino, lasciando una profonda traccia nel suo linguaggio, nei suoi sentimenti, nel suo modo di pensare e di agire, sono il gesto esteriore e l’atteggiamento interiore delle persone che lo circondano. Fondamentale è anche un ambiente sicuro, amorevole e strutturato, in cui le attività possano realizzarsi in un contesto pieno di significato, in cui si possano stabilire buone abitudini di comportamento, quali la memoria, la devozione, l’ordine, l’ascolto e il godere del mondo naturale.
A questa età il gioco un’attività seria e vitale; attraverso di esso si coltivano doti di creatività, immaginazione ed iniziativa. Particolare importanza viene inoltre data a tutte quelle attività ed esperienze che permettono ai bambini di sviluppare le proprie facoltà sensoriali, favorendo così una sana percezione di sé e del mondo circostante, qualità fondamentali per ogni futuro apprendimento. Le esperienze visive, sonore, olfattive, tattili, di movimento, di linguaggio portate con calore e gioiosa vitalità, accompagnano un sano processo di crescita. Nella scuola dell’infanzia l’attività dell’insegnante consiste sì nell’accurata preparazione dell’ambiente in cui il bambino accolto, ma questa attività è soprattutto di carattere interiore e si esplica coltivando un’attenzione calma e premurosa, che comprenda anche il giusto tono di voce e i giusti gesti, in modo tale che il bambino possa sentirsi sicuro e libero di esprimersi. La presenza come appoggio e sostegno dell’insegnante e la sua prontezza di spirito sono ciò di cui il bambino piccolo ha più bisogno.
Il Giardinetto è il nostro nido riconosciuto dal Comune di Palermo e iscritto all’albo regionale che accoglie, dall´Ottobre 2022, i bambini dai 12 ai 36 mesi.
Ha sede in Via Principe di Paternò, con ingresso da via Col della Berretta, 2.
I bambini sono accolti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.00.
L’apertura del nostro nido: il Giardinetto
Il nostro primo asilo è stato aperto nel 1987, il Giardino d’infanzia accoglieva bambini dai 3 ai 6 anni. Da più di 20 anni la scuola ha accolto in piccoli gruppi anche bambini di due anni. La lunga esperienza dei maestri e il confronto con le giovani famiglie hanno creato nel tempo le basi pedagogiche per compiere un ulteriore passo: l’apertura del Giardinetto della Libera Scuola Waldorf, il nostro nido.
In passato i luoghi dove venivano accolti i bambini durante il tempo del lavoro dei grandi venivano chiamati "giardini d’infanzia". Ed è a questo nome, oltre che alle origini della nostra Scuola, che si ispira il nome del nuovo luogo di accoglienza per la prima infanzia.
La casa dei più piccoli
Il Giardinetto è la casa dei più piccoli che accoglie un piccolo gruppo di bimbi dai 12 ai 36 mesi. La casa è il luogo naturale nel quale, dal suo ingresso nel mondo, il bambino impara a esprimersi con la parola, a muoversi, a camminare, a pensare, imparando dall’imitazione degli adulti. In questa età, il mondo fisico del bambino è racchiuso nello spazio che il suo sguardo può abbracciare. Per questa ragione l´ambiente del Giardinetto è raccolto: ha colori tenui alle pareti, arredi in materiali naturali, stoffe e giocattoli che si prestano ad essere trasformati e reinventati dalle forze immaginative e di fantasia di cui è ricco ogni bambino piccolo. Il nido è costituito da una stanza spaziosa e luminosa, dove i piccoli trascorrono il tempo del gioco, e da uno spazio più raccolto per il tempo del riposo. Nello spazio esterno del Giardinetto una sabbiera, una collinetta da “scalare”e un “piccolo bosco” di piante e di fiori offrono ai piccoli l’occasione di altre scoperte quotidiane in ogni stagione dell´anno. La merenda e il pranzo offerti ai bambini sono preparati con ingredienti prevalentemente biologici o biodinamici e con ingredienti di stagione.
Le giornate al nido
Le fruttuose occupazioni quotidiane che caratterizzano la vita delle famiglie, come la preparazione del cibo, l´allestimento della tavola, il riordino, la cura degli ambienti e del giardino saranno il fulcro intorno al quale ruota la giornata. Queste attività sono per i bambini le “arti della vita” ed uno dei compiti dell´educatore è di avviarli ad esercitarle fin dove possibile, o, se si è troppo piccini, a viverle per il momento da osservatori.
Impastare e preparare il pane insieme, ad esempio, non è soltanto far lavorare le mani, ma rendere partecipe il bambino di un prezioso ciclo della natura che inizia con la semina del chicco, prosegue con il raccolto e la molitura e grazie agli elementi dell’acqua, dell’aria e del fuoco si trasforma nel buon pane che arriva sulla nostra tavola. Preparare il pane permette anche di far sorgere nel bambino un naturale sentimento di gratitudine e dunque di porre le basi per la sua futura vita morale.
In un ritmo sano radicano i semi della vita
Il ritmo della giornata, con il ripetersi di momenti dedicati al gioco e l´alternanza di attività e pause contribuisce a creare un clima sereno nel quale il bambino può sentirsi a proprio agio. Nel gioco il bambino cerca e ricrea immagini ed esperienze. Il gioco è la sua grande “pausa”. Ed è nelle pause che la spiritualità parla nell´intimo del bambino, ad esempio con le parole che precedono e quelle che ringraziano alla fine del pranzo. Essa è come il solco nel campo, che permette ai semi di radicare e di non andare persi nel terreno. I semi di questa età sono i racconti, le esperienze, le avventure.
Il rispetto e la cura
Nel lavoro pedagogico con il bambino di età compresa tra uno e tre anni, Emmi Pickler (Vienna 1902-Budapest 1984), pediatra di fama internazionale e pioniera nello studio dello sviluppo motorio nei primi tre anni di vita, individua due colonne portanti nella cura del bambino di questa età: la prima è il rispetto per lo sviluppo autonomo del movimento, che si può raggiungere creando intorno al bambino un ambiente adeguato, la seconda è la cura attenta della maestra che lo coinvolge con una parola pervasa di sensibilità e con un gesto amorevole e bello.
Nel Giardinetto, dunque, le maestre si pongono due compiti: accompagnare il bambino piccolo con profondo rispetto per la sua individualità e guidarlo nella crescita con amore per la sua unicità.
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